Presentazione del libro di Antonino Zarcone
Come al solito al Rattazzi amiamo affrontare discorsi difficili e insoliti…
Chi era Domenico Maiocco? Una persona qualunque, sconosciuta ai più. Solo pochi cultori di massoneria lo conoscono per il suo impegno nella ricostruzione della libera muratoria nel secondo dopoguerra.
Maiocco è, pertanto, un nome, solo un nome che non evoca niente, che non suscita emozioni, è un umile dato anagrafico, relegato in un angolo di una nicchia della storia. Perché, dunque, affannarsi per ripercorrerne la vicenda, perché penare per delinearne una biografia? Il fatto è che Domenico Maiocco fu un silente ma puntuale e attento tessitore, un esponente di secondo piano, tuttavia fondamentale, nelle vicende della storia italiana massonica e “profana”, ma anche il testimone prezioso di parte del “secolo breve” (….). Il libro di Antonino Zarcone, Domenico Maiocco. Lo sconosciuto messaggero del colpo di stato è un’opera su un uomo che diventa, strada facendo, un’indagine su un popolo in uno dei momenti cruciali della sua storia, quando il progetto risorgimentale naufragò definitivamente per lasciar posto a un “nuovo corso” che, ancora oggi, non sappiamo bene dove ci porterà.
(dall’introduzione di L. Pruneti)