I CARABINIERI E IL MONFERRATO
Un volume realizzato in occasione del Bicentenario dell’Arma dei Carabinieri
Alessandria, 11 dicembre 2014 – Pubblico delle grandi occasioni, a Palazzo del Monferrato, per la presentazione del volume “I Carabinieri e il Monferrato otto personaggi tra storia e territorio”, a conclusione del ricco calendario di iniziative organizzate in occasione del Bicentenario di fondazione dell’Arma. L’idea di realizzare il volume è dell’Associazione Nazionale Carabinieri di Alessandria ed ha trovato ampio riscontro presso il Comando Provinciale Carabinieri e supporto da parte della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria che ha finanziato le numerose iniziative promosse ad Alessandria nell’ambito del Bicentenario.
L’incontro è stato introdotto da un intervento del Comandante Provinciale dei Carabinieri, Alessandro Della Nebbia, dal Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, Pier Angelo Taverna e dal Presidente dell’Associazione Nazionale Carabinieri di Alessandria Giuseppe Ventriglia. Ha portato un saluto il Prefetto di Alessandria, Romilda Tafuri. Ha concluso la serata, l’intervento di Gianni Oliva, docente della storia contemporanea presso la scuola d’applicazione dell’esercito di Torino, studioso di storia militare, nonché autore di numerosi libri di successo dedicati al settore, tra cui uno sulla stessa Arma dei Carabinieri.
Il libro, scritto da Roberto Paravagna, edizioni Joker, offre l’occasione per conoscere alcune località dell’Alto Monferrato attraverso le figure di Carabinieri che hanno lasciato un profonda traccia di sé durante la loro carriera.
Sono otto i comuni descritti nel volume, in un viaggio ricco di suggerimenti di carattere storico, turistico, culturale, paesaggistico e di consigli legati alla buona tavola del territorio. Ogni località è abbinata alla storia di un Carabiniere: la prima tappa quindi è Acqui Terme, che svelerà la storia dell’attuale Generale di Divisione Umberto Rocca, unico Carabiniere “non alessandrino di nascita” inserito però nel libro per il suo profondo legame con la città termale. Proprio ad Acqui, infatti, il Generale Rocca nel 1975 fu protagonista di uno scontro a fuoco con alcuni membri della Brigate Rosse e per quell’intervento la città termale gli conferì in seguito la cittadinanza onoraria. Il viaggio alla scoperta del Monferrato e dei suoi Carabinieri prosegue quindi a Cassine, terra natia del Colonnello
dei Carabinieri Reali Emanuele Trotti e poi a Felizzano per raccontare le gesta del Generale Paolo Spingardi, dal 1908 al 1909 Comandante Generale del Corpo dei Carabinieri Reali. Quasi “alessandrino” il Carabiniere insignito della Medaglia d’Oro al Valor Militare alla memoria Giovanni Battista Scapaccino nato nel 1802 a Incisa Belbo, oggi Incisa Scapaccino nell’astigiano. Varcati nuovamente i confini della provincia di Alessandria il libro ci porta a Novi Ligure dal Generale Angelo Francesco Carenzi talmente appassionato di bicicletta da riuscire a farla entrare tra i mezzi ufficiali dell’Arma nel 1895. Le ultime tappe del viaggio alla scoperta de “I Carabinieri e il Monferrato” sono poi Oviglio, terra del Maresciallo Sebastiano Baucia, Ponzone, dove nel 1804 nacque “l’eroe di Pastrengo” Alessandro Negri di Sanfront, Conte, Senatore del Regno d’Italia e Luogotenente Generale dell’Esercito e, infine, Trisobbio terra di Giovanni Trisobbio primo Carabiniere caduto in servizio.
Il libro “I Carabinieri e il Monferrato – otto personaggi tra storia e territorio” di edizioni Joker nei prossimi giorni sarà disponibile nelle librerie della provincia. Un omaggio al territorio ed ai Carabinieri che coincide con il riconoscimento, da parte dell’Unesco, di alcuni comuni del Monferrato tra i siti patrimonio dell’Umanità e, al contempo, con il Bicentenario dell’Arma.
Commenti nessun commento